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  • Immagine del redattoreInformazione Libera

AFGHANISTAN | Il PUNTO DELLA SITUAZIONE|

Dopo la ritirata delle truppe statunitensi i talebani sono ritornati a conquistare il paese di città in città portando morte distruzione e terrore nel popolo afgano.

A luglio in una conferenza stampa il presidente Biden disse che l’esercito afgano era ben organizzato ed equipaggiato e che non si correva alcun rischio per un'eventuale conquista del paese, e ovviamente adesso sappiamo che non è andata così.

L'ormai ex presidente Ghani è scappato dal paese domenica mentre i talebani prendevano la capitale Kabul, suggellando così la rapida vittoria degli insorti e il ritorno al potere nel Paese dopo due decenni. E’ anche arrivata la conferma ufficiale della sua presenza negli Emirati. Ghani si giustifica dichiarando in un lungo post su Facebook di essere partito per evitare “un bagno di sangue”. Ma in tanti non hanno creduto a un gesto altruista dell'ex capo di stato, che da giorni è travolto alle critiche per aver abbandonato per primo il Paese, per non essere rimasto fino alla fine come ci si aspetta dal un leader, anche di fronte alla più grave sconfitta.

I Talebani dopo aver preso potere nel paese hanno ucciso il capo della polizia e si sono impossessati dell’arsenale americano.

E mentre in Afghanistan la figura della donna viene umiliata, alla quale stanno negando la possibilità di crescere a livello personale e professionale, i paesi orientali e occidentali non accennano nemmeno un aiuto al paese che ormai è diventato una minaccia per tutte le democrazie del mondo e nel quale si stanno violando ogni tipo di diritti. Dovremmo essere uniti attorno al popolo Afghano perchè oggi tocca a loro ma domani potrebbe toccare a noi. Quando una sola persona viene privata dei suoi diritti è a rischio il mondo intero, quindi in un mondo dove non c’è libertà di parola, di espressione, di libera scelta e di vita siamo tutti in pericolo e tutti insieme dobbiamo unirci e ribellarci a questi soprusi.


I Talebani rappresentano una seria minaccia per il mondo intero, non bisognerebbe sottovalutarli come ha fatto il presidente Biden. Ma pensandoci bene non vi sorge un dubbio in modo del tutto spontaneo? E se questa infiltrazione dei Talebani fosse stata favorita dagli stessi americani? Se fosse un modo crudele e disumano per non concentrarci sulla situazione del nostro e degli altri paesi?


Situazione ovviamente strumentalizzata dai media mainstream per distogliere l’attenzione dal nostro paese, nel quale non siamo ancora arrivati alla violenza fisica ma la situazione che questo governo illegittimo e dittatoriale ci impone è identica, anzi forse anche più infida.


Una cosa resta certa, noi di Informazione Libera come credo tutti voi ci stringiamo attorno al popolo afgano che soffre come noi per la libertà di espressione e di parola e che subisce violenza a livello fisico e mentale da parte di un gruppo di assassini violenti privi di moralità che forse non sono tanto diversi dai nostri politici.


Informazione Libera



 


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