Dal movimento nazionale studenti contro il green pass è stato appena espulso il gruppo di Reggio Calabria giustificando tale scelta solo così: “Il gruppo di Reggio Calabria non è più parte della rete Studenti contro il Green Pass in quanto la linea politica tenuta nel gruppo era di chiaro orientamento fascista. Essendo noi strenui difensori della Costituzione e dati gli ultimi avvenimenti nelle piazze italiane non possiamo accettare linee politiche ambigue all'interno dei gruppi.”
È chiaro che tra gli organizzatori di questo movimento non è ancora chiaro il fronte comune, che non guarda né bandiere politiche né religiose, questo è stato un vero e proprio atto di divisione gratuita e categorizzazione promossa dagli stessi organizzatori.
Non appena è stato pubblicato il post una marea di commenti negativi lo hanno seguito giudicando la scelta presa e la non chiarezza, aggiungerei che non è il momento di dividerci per queste sciocchezze ma quello di unirsi per un fronte comune. Poi ottenuto il risultato voluto se ne può discutere e non appoggiare le altre idee di linea politico-culturale.
Ora aspettiamo chiarezza dagli organizzatori ma il problema adesso è che con questo passo falso questo movimento e quello che si stava per creare potrebbe sprofondare e potrebbero essere buttati tutti gli sforzi e la visibilità ottenuta finendo per avere un effetto contrario a quello che si voleva ottenere.
Ovviamente non è quello che auguriamo, anzi da questo si potrà crescere e capire che a volte è necessario essere veramente uniti per un fronte comune e smettere di categorizzare le persone per qualsiasi loro azione.
Ci sono momenti come questo nella vita nei quali bisogna lasciare da parte tutto il resto e tenere a mente il vero obiettivo.
Aspettiamo aggiornamenti e speriamo che questo articolo sia di spunto per un nuovo inizio, nel frattempo abbiamo anche contattato i diretti interessati in attesa di loro risposte. Grazie e Buona serata.
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